La Partnership 

Il C.I.R.P.E. Centro Iniziative Richerche Programmazione Economica, ente costituito nel 1979 che opera nei settori della formazione professionale e dello sviluppo del territorio, anche attraverso iniziative a forte connotazione sociale, è il soggetto responsabile del Progetto Odisseo, mentre il partner istituzionale è il Comune di Palermo. L’attuazione del progetto è stata resa possibile grazie a una vasta rete di collaborazioni operative. Di seguito, tutti i riferimenti e i collegamenti alle realtà che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

PARTNER ISTITUZIONALE

CITTÀ DI PALERMO

Il Comune di Palermo è il partner istituzionale del Progetto Odisseo e ha inserito lo stesso progetto nel contesto di una più ampia azione di sistema che prevede la riqualificazione di un’ampia zona della cosiddetta “Costa Sud” della città, come dimostra – per esempio – la riqualificazione del porticciolo di Sant’Erasmo, un progetto congiunto Comune di Palermo e Autorità Portuale, la cui inaugurazione è avvenuta il 10 ottobre 2019, pochi giorni dopo la conferenza stampa di presentazione del Progetto Odisseo.

SOGGETTO RESPONSABILE

CIRPE - CENTRO INIZIATIVE RICERCHE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

C.I.R.P.E. Centro Iniziative Ricerche Programmazione Economica

Costituito nel 1979, il C.I.R.P.E. è il Soggetto Responsabile del progetto Odisseo. Accreditato presso la Regione Siciliana per l’erogazione di servizi formativi a differenti categorie di utenza, in diversi settori e contesti socio-economici, organizza e attua interventi specifici (dall’assolvimento dell’obbligo formativo, all’alta formazione), correlati alle esigenze del territorio e supportati da servizi di politiche attive del lavoro, in azione coordinata con le entità di riferimento sociale, economico e culturale (mondo della scuola, associazioni del terzo settore, istituzioni pubbliche, operatori economici privati, organizzazioni datoriali e sindacali).

Con sedi operative in più provincie siciliane, l’Ente ha modulato la propria azione progettuale focalizzando l‘attenzione sui soggetti che vivono una condizione di svantaggio (sociale, culturale ed economico), realizzando progetti di formazione e iniziative per i giovani in obbligo formativo in grado di facilitare il loro inserimento nel mondo del lavoro, ma anche attuando servizi e strategie di contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico. Perseguendo obiettivi di reinserimento e coesione sociale, il C.I.R.P.E., inoltre, ha condotto percorsi professionalizzanti rivolti a detenuti ed ex detenuti nei settori dell’artigianato e dell’industria.

ISTITUTI SCOLASTICI

I.C. “Maneri Ingrassia Don Milani”

Riunite dall’A.S. 2019/2020 in un unico Istituto Comprensivo, la Scuola Primaria “Maneri Ingrassia” e la Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Lorenzo Milani” costituiscono oggi una realtà educante proiettata alla formazione civile, culturale e sociale degli allievi. Una realtà pronta a utilizzare anche i nuovi linguaggi digitali per operare, anche e soprattutto a livello sperimentale, un coinvolgimento diretto ed elettivo dei ragazzi e di chi è deputato alla loro prima formazione, ovvero le loro famiglie. La nuova realtà scolastica manterrà gli indirizzi formativi storici, tra i quali quello musicale, attivo al “Don Milani” fin dal 1981, quale integrazione interdisciplinare e arricchimento dell’attività curriculare.

D.D. “Francesco Orestano” – Palermo

La Direzione Didattica “Francesco Orestano” è formata da quattro plessi limitrofi che si trovano nella periferia Est della città, in un quartiere che garantisce pochi ed essenziali servizi ai cittadini. Il territorio in cui sorge è la II Circoscrizione di Palermo. Nel corso degli anni, la Scuola è stata capace di stabilire un patto di fiducia con le famiglie del quartiere e col territorio in generale, costituendo reti di azione con gli agenti formativi della zona. Tali sinergie hanno l’obiettivo di stimolare i giovani a guardare aldilà dell’attuale condizione, purtroppo penalizzante. La popolazione scolastica si presenta, infatti, molto eterogenea dal punto di vista socio-economico e culturale e ciò determina numerose problematiche che si manifestano, prevalentemente, in un forte disagio nell’adattamento al contesto e in un elevatissimo livello di dispersione scolastica.

I.I.S.S. “Alessandro Volta” – Palermo

L’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Alessandro Volta” risiede nel quartiere Settecannoli di Palermo, uno dei “luoghi-obiettivo” del Progetto Odisseo. Il quartiere versa in una condizione di complessità e grave ritardo dal punto di vista sociale, culturale ed economico. E, purtuttavia, l’Istituto “Alessandro Volta”, grazie all’azione intensiva della sua direzione, coordinata con le istituzioni cittadine e con le forze produttive, si contraddistingue per un’offerta formativa di alto livello e per la determinazione ad affrontare nuove e impegnative sfide, come confermato dall’istituzione della Fondazione “ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo” che opererà nell’ambito della produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici e biomedicali in partnership e con il supporto – tra gli altri – di istituzioni quali il Comune di Palermo e l’Università degli Studi di Palermo.

ENTI DEL TERZO SETTORE

CASA LAVORO E PREGHIERA DI PADRE MESSINA - PALERMO

Fondazione Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina

Padre Giovanni Messina, nato nel 1871 e morto nel 1949, fu un sacerdote che dedicò la propria vita e i propri gesti concreti ai quartieri poveri della città di Palermo, la Kalsa e Sant’Erasmo, che egli definiva “L’Africa di Palermo”. La sua azione decisa, i suoi modi impulsivi e la sua indole semplice, immediata e diretta, insieme a una certa tendenza a non sottomettersi alle alte cariche ecclesiastiche, gli valsero l’affettuoso soprannome popolare di “Pazzo di Dio”; la sua attività di benefattore ha consentito al sacerdote di ritagliarsi uno spazio permanente nella memoria della città di Palermo.

La “Casa Lavoro e Preghiera” di Padre Giovanni Messina, originariamente un centro di accoglienza per orfani e bisognosi, sorse nel 1900, in un piccolo magazzino della Casina Cutò, a ridosso del porticciolo di Sant’Erasmo, di cui Padre Messina ottenne successivamente la proprietà e che provvide ad ampliare con le proprie forze, ampliando al contempo le attività assistenziali, svolte soprattutto nei confronti dei bambini. Istituì anche un ordine di suore, prima le “Operaie Francescane” poi le Orsoline di Sant’Angela Merici. Oggi, la Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina, organizzata in Fondazione, grazie all’inarrestabile lavoro delle Piccole Suore Missionarie della Carità e di tanti volontari che svolgono un indefesso lavoro, perpetuano la missione del fondatore svolgendo attività assistenziali a beneficio degli ultimi, nel solco emotivo di una delle frasi di Padre Messina che meglio sintetizza la sua opera: “Amerò più che posso i figli della sventura”.

La Linea della Palma

Ente di formazione e Agenzia per il lavoro accreditata presso la Regione Siciliana, La Linea della Palma è un’associazione che eroga servizi di accompagnamento all’inserimento lavorativo (con approccio multidisciplinare e su base individuale) e di creazione d’impresa, ponendosi come anello di congiunzione per l’incrocio domanda/offerta e incentivando la diffusione e il consolidamento delle diverse misure di politiche attive del lavoro (dall’alternanza scuola/lavoro, agli stage, ai tirocini curriculari ed extracurriculari, all’apprendistato), con una strategia capace di ridurre la distanza tra ricerca di occupazione e mondo produttivo.

La Linea della Palma, “Artigiana della conoscenza”, ha maturato un’esperienza decennale nella progettazione integrata comunitaria, nazionale e regionale – tanto come partner, quanto come consulente progettuale esperto in fund-rising – con particolare riferimento alla “progettazione sociale” no-profit che, attraverso il coinvolgimento del Terzo settore,  individua i fabbisogni sociali del territorio e genera strumenti in grado di contrastare la povertà educativa, la violenza di genere, la dispersione scolastica, la mancata integrazione, favorendo l’inclusione sociale. La Linea della Palma, incrocia e mette a sistema le sue aree di competenza per contribuire a uno “sviluppo armonico del territorio” individuando in questo aspetto uno dei punti chiave per una crescita sostenibile.

Centro di Accoglienza Padre Nostro – ETS

Il Centro di Accoglienza Padre Nostro è un’Associazione che nasce nel 1991 e viene inaugurata nel 1993 nel quartiere Brancaccio di Palermo. Costituitasi giuridicamente in Associazione nel 1995, oggi è un ente morale, riconosciuto dal Presidente della Repubblica con D.M. del 22.09.99, ed è iscritto nel registro delle ONLUS. L’identità e la storia del Centro Padre Nostro sono fortemente legate alla memoria del suo Fondatore, Don Giuseppe Puglisi, che fu parroco del quartiere Brancaccio e venne ucciso dalla mafia nel 1993 nello stesso quartiere. Padre Puglisi è una delle figure più importanti della lotta alla mafia in Sicilia degli ultimi vent’anni, impegnato costantemente a Brancaccio, attraverso una infaticabile azione pastorale e pedagogica, portata avanti insieme ai volontari del Centro, nel recupero dei minori e degli adolescenti costantemente sottoposti al rischio di emarginazione e di reclutamento da parte della criminalità organizzata.

Il suo impegno concreto dalla parte dei giovani e dei più deboli e l’appoggio senza riserve a progetti di riscatto provenienti da cittadini onesti, sono la testimonianza di un desiderio di cambiamento, che lo porterà ad andare incontro alla morte per mano della mafia. Dopo la sua scomparsa, il Centro ha continuato ad ispirarsi, nel contenuto, negli scopi e nel metodo di lavoro al suo insegnamento. Oggi l’Associazione continua ad operare a favore delle fasce più deboli; gravitano al suo interno circa cento persone tra soci, operatori, personale volontario, giovani in servizio civile, tirocinanti provenienti da diverse facoltà e Corsi di Laurea. L’Associazione opera attraverso interventi e progetti di aiuto realizzati assieme ad enti pubblici e ad altre organizzazioni no-profit, nel totale rispetto delle diversità culturali e con particolare attenzione a coloro che sono emarginati per ragioni legate alla condizione sociale.

Cooperativa Sociale Pantogra

PANTOGRA, cooperativa sociale a r.l. onlus, nasce dalla volontà di creare un ambiente idoneo e funzionale per le famiglie e le persone che, versando in uno stato di difficoltà e abbandono, hanno necessità di supporto materiale e morale. Dal 2011, anno della sua costituzione, opera nel settore sociale e dei servizi socio-assistenziali, socio-sanitari ed educativi, perseguendo come obiettivo generale la cura e il reinserimento sociale dei soggetti svantaggiati, offrendo loro adeguato sostegno materiale, logistico e piscologico.

EcoMuseo “Mare Memoria Viva”

Uno spazio di comunità e cultura, nel cuore di uno dei quartieri della città interessati dal progetto, Sant’Erasmo, mette a disposizione del Progetto Odisseo le sue forze migliori, composte da ricercatori, educatori e artisti, da anni impegnati in progetti culturali e di rigenerazione urbana. L’EcoMuseo, quale spazio aperto di aggregazione, sarà funzionale al Progetto quale anello di congiunzione tra il territorio e il suo mare, attraverso azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione, finalizzate alla determinazione di una condizione di “cittadinanza attiva” in grado di rendersi conto che il mare – quale generatore di risorse – è un patrimonio da difendere ed è madre-matrice di straordinarie opportunità.

Legambiente Circolo Lo Jacono – Palermo

Legambiente è un’associazione senza fini di lucro, composta da cittadini che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e della qualità della vita in tutte le sue forme. Da quasi 40 anni, si batte per un mondo migliore, combattendo l’inquinamento, l’illegalità e l’ingiustizia per una società più equa, giusta e solidale. Un grande movimento apartitico fatto di persone che, attraverso il volontariato e la partecipazione diretta, si fanno promotori del cambiamento. Legambiente è l’associazione ambientalista più presente su tutto il territorio nazionale e ha fondato la propria missione sull’ambientalismo scientifico, raccogliendo dal basso migliaia di dati sul nostro ecosistema, che sono alla base di ogni iniziativa. L’Associazione, sul territorio, è organizzata in circoli. Il Circolo Lo Jacono – Palermo è il partner del Progetto Odisseo.

Confesercenti Palermo

La Confesercenti è associazione datoriale che, a livello nazionale, rappresenta più di 350 mila PMI e, in Sicilia, conta oltre 30 mila iscritti tra società, consorzi, cooperative ed enti vari. L’individuazione di Confesercenti Palermo, quale partner del Progetto Odisseo, nasce dalla necessità di stabilire, tra il Progetto Odisseo e il territorio, una trama di relazioni produttive capaci, da una parte, di accrescere le potenzialità delle organizzazioni sociali, economiche, culturali e umanitarie che ne fanno parte e, dall’altra, di finalizzare queste relazioni in modo coordinato, concreto e produttivamente sostenibile. Confesercenti è in grado di fornire alle aziende del territorio un ventaglio di servizi che spazia dalla consulenza amministrativa e fiscale, al sostegno al credito in ogni sua forma, dall’assistenza tecnica, all’innovazione imprenditoriale, e tanti altri ancora, grazie ad una rete in continua espansione totalmente asservita allo sviluppo economico-sociale del territorio, sempre coniugato ai temi della legalità e dell’innovazione sociale.

ENTE RESPONSABILE
DELLA VALUTAZIONE D’IMPATTO

NEXT – Nuove Energie X il Territorio

Next – Nuove Energie X il Territorio si occupa di strategie e interventi di sviluppo per l’innovazione e la sostenibilità nelle organizzazioni e nei contesti sociali. Da anni, matura esperienze di ricerca e valutazione nel settore del sociale e del welfare, in quello dello sviluppo locale, nell’innovazione sociale e nella trasformazione urbana. Next è l’Ente Valutatore che svolgerà l’azione di monitoraggio, verifica, analisi e valutazione delle ricadute del progetto, e delle singoli azioni e attività, in termini di impatto sociale. La consulenza organizzativa, la progettazione sociale, la ricerca sociale applicata, l’action-research e la formazione sono tra i principali strumenti di lavoro utilizzati. Tra i suoi interlocutori vi sono istituzioni, enti pubblici e privati, imprese e organizzazioni del terzo settore.