Tre poli per un obiettivo comune.
Anzi, molti obiettivi

Odisseo vuole dunque contrastare la povertà educativa dei bambini e delle loro famiglie – ma anche il loro disagio culturale ed economico – usando come strumento il rapporto tra quest’area della città di Palermo, denominata Costa Sud, e il suo territorio marino. Lo scenario operativo si basa sulla definizione di tre Poli territoriali, simbolici ma, al tempo stesso, di massima concretezza.

  • Il Polo Operativo è rappresentato dalla scuola, attraverso gli istituti partecipanti al progetto, dove si sperimenterà un innovativo sistema di orientamento interciclico, si attiveranno dei laboratori musicali, di fitness, di educazione alla salute, di coding e di stampa in 3D delle opere d’arte, anche al fine di rafforzare le competenze STEM, e si svolgeranno attività di promozione e valorizzazione del talento artistico e sportivo dei giovani.

  • Il Polo di Comunità troverà il suo Hub sociale presso la Casa lavoro e preghiera di Padre Messina, dove nascerà un Ostello sociale per finanziare i servizi per i bambini del quartiere e sostenere le attività di volontariato di supporto educativo e genitoriale (come il doposcuola, il babysitting, il tempo d’estate, la sartoria sociale, i percorsi di educazione ambientale, lo sportello di sostegno socio-educativo e lo sportello di orientamento al lavoro).

  • Il Polo di Incontro sorgerà presso l’EcoMuseo Mare Memoria Viva: in cui si realizzerà una mediateca dotata di libri, giochi e attrezzature multimediali per lo story-telling digitale, dove si sperimenteranno esperienze di educazione non formale, digitali, narrative e creative, attività di mappatura partecipativa, di narrazione ed esplorazione urbana, e di educazione ambientale (come il ripristino delle praterie di Posidonia oceanica nel tratto interessato del golfo di Palermo).

Odisseo perseguirà i suoi obiettivi costruendo nuovi spazi educativi duraturi per i più giovani, rafforzando e arricchendo l’offerta educativa, ludica e culturale (sia curriculare che extracurriculare), ma anche sperimentando servizi permanenti di welfare comunitario per le famiglie. Infatti, lungo le tappe del suo viaggio, Odisseo condurrà non solo i giovani e i giovanissimi, ma anche i loro genitori, a riappropriarsi del proprio territorio e a valorizzarne la bellezza e la ricchezza naturale, culturale e sociale.

Odisseo prova dunque a riaffermare il legame inscindibile che questo territorio ha con il suo mare, partendo da azioni di rigenerazione territoriale – fuori e dentro il mare – in chiave educante; si prefigge anche l’obiettivo di esaltare le potenzialità di sviluppo di questo territorio, che, nonostante abbia la fortuna di essere situato sul magnifico golfo di Palermo, vive oggi una condizione di estremo svantaggio sociale, culturale ed economico.

Nelle immagini seguenti, una delle aree interessate dal progetto: il porticciolo di Sant’Erasmo, dove sorge la Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina, che ospiterà l’Ostello Sociale Odisseo. Le immagini mostrano com’è oggi (prima foto) e, attraverso i rendering del progetto, come diventerà dopo i lavori dell’Autorità portuale che si stanno concludendo (foto tratte dall’edizione online de “Il Giornale di Sicilia“).